Manifestazioni in forma statica e dinamica
A partire dal 29 giugno 2021 e sino al 31 luglio 2021 sono permesse le manifestazioni sia in forma statica che in forma dinamica (es. cortei, sfilate, processioni…).
Spettacoli dal vivo e cinema
Gli spettacoli prevedono una partecipazione del pubblico esclusivamente con posti a sedere oppure, dove non sia possibile disporre sedie o panche (es. spettacoli in ambiente montano o naturale), con l’assegnazione di posti distanziati disposti dagli organizzatori dell’evento in modo che tra una persona e l’altra vi sia comunque 1 metro. Si dovrà predisporre una adeguata informazione con avvisi specifici sulle misure di prevenzione, disponibili in fac-simile presso la Federazione. Il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le persone del pubblico dovrà essere sia frontalmente che lateralmente. Il numero massimo di pubblico in locali al chiuso è del 50% della capienza massima. È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per il pubblico e per il personale in più punti. Per eventuale servizio di ristorazione, cibi e bevande non potranno essere consumate in sala o in luoghi comuni o di passaggio.
Sagre, feste campestri
Si possono riprendere le Sagre e le Feste campestri, calcolando le presenze e rispettando quanto disposto per la ristorazione nelle Linee Guida del 28 maggio 2021.
Numero massimo di persone negli spazi e finestre e porte aperte
Le Linee Guida prevedono per ogni spazio, sia al chiuso che all’aperto, dove si svolga un’attività la necessità previa di calcolare il numero massimo di persone che possono accedervi contemporaneamente. Tale calcolo va tenuto a disposizione per eventuali controlli. In tutti i diversi settori e attività le Linee Guida prevedono inoltre l’obbligo, al chiuso, di tenere sempre aperte porte e finestre, salvo in caso di meteo avverso.
Sede
La sede del Circolo o Gruppo è usufruibile mantenendo almeno 1 metro di distanziamento, salvo eccezioni come i famigliari, avere gel idroalcolici per le mani all’ingresso, indossare la mascherina tranne nei casi previsti e curare in particolar modo la pulizia.
Non è possibile la condivisione di borracce, bicchieri o bottiglie. L’eventuale distribuzione di cibi o bevande può avvenire tramite un addetto singolarmente. Se Self-Service, possono esservi solo monodose. Se si fanno trascorrere 72 ore tra un uso e l’altro dei locali, con la certezza che nessuno possa entrare in essi, gli ambienti si possono considerare igienizzati.
Gli avvisi o informative
Nella sede dell’associazione deve essere affisso un avviso, anche generale, che riporti i punti salienti per la prevenzione. La Federazione ne ha predisposto un fac-simile da poter stampare e affiggere.
Ad ogni socio dell’associazione che frequenti la sede o partecipi alle attività andrà fatta sottoscrivere un’autodichiarazione, elaborata dalla Federazione e disponibile in fac-simile, che andrà poi tenuta in archivio.
Per i Circoli Ricreativi e Culturali
Si possono organizzare attività, privilegiando quelle a piccoli gruppi di persone.
Le postazioni ai tavoli di un Circolo o le postazioni per una serata culturale dovranno sempre prevedere il distanziamento di almeno 1 metro il rispetto delle disposizioni per quanto riguarda le mascherine.
Per ciò che riguarda l’attività di bar interno al Circolo o ristorazione interna si farà riferimento alle disposizioni inerenti bar e ristorazione.
Per chi fa attività di recita o rievocazione
Anche nella recitazione o rievocazione va mantenuto il distanziamento di almeno 1 metro, evitando i contatti diretti. Se l’attività di recitazione o rievocazione prevede un certo sforzo fisico o intensità, la distanza interpersonale dovrà essere di metri 2, in questo caso anche all’aperto. Nel corso della recitazione o rievocazione i protagonisti potranno rimanere senza mascherina per lo spazio del tempo scenico. I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati igienizzati o che siano trascorse almeno 72 ore dall’uso.
Per chi fa canto
Chi canta potrà farlo senza mascherina, una volta in postazione, ma dovrà mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file dei cantori e dagli altri soggetti presenti.
Per chi fa musica
Strumenti a fiato
I musicisti non devono posizionarsi sul davanti e mantenere la distanza interpersonale minima di metri 1,5. Se vi è un direttore, egli deve mantenere la distanza di sicurezza con la prima fila di metri 2. La mascherina può essere tolta solo una volta posizionati. Ogni musicista prima di lasciare il posto assegnato deve indossare la mascherina.
Strumenti diversi da quelli a fiato
Gli strumentisti possono mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro.
Per chi fa danza o ballo
Nell’esecuzione della danza o ballo va per ora ancora mantenuto il distanziamento, tranne che per persone di nuclei famigliari o conviventi, che potrebbe però anche decadere nei prossimi mesi, almeno all’aperto, sulla base dell’andamento della fase emergenziale ed eventualmente con possesso di "Certificazione Verde".
Per chi fa attività motoria o sportiva
In queste attività deve sempre essere mantenuta la distanza interpersonale di sicurezza di metri 2 durante l’attività fisica in spazi chiusi o all’aperto, sempre eccettuati i membri di un nucleo famigliare o convivente. I partecipanti dovranno presentarsi all’attività con già indossato l’abbigliamento adeguato (divise, costumi etc.). Se necessario cambio di scarpe premunirsi di zaino personale ove riporlo. Gli attrezzi che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
Per il settore giovanile
Per attività inerenti il settore giovanile dall’infanzia all’adolescenza (fascia 3-14 anni) è preferibile l’organizzazione in gruppi con rapporto 1 adulto – 10 bambini/ragazzi, sempre rispettando i distanziamenti. Per le disposizioni sulla protezione delle vie aeree per il settore giovanile i bambini sotto gli anni 6 sono esonerati in ogni caso dall’uso di mascherine.
È importante che la situazione di arrivo alla sede o spazio dell’attività e rientro a casa si svolga senza comportare assembramento negli ingressi delle aree interessate, in particolare per i bambini accompagnati. Per questo è opportuno scaglionarne l’arrivo e l’uscita nell’arco di un tempo complessivo congruo. Meglio inoltre organizzare l’accoglienza all’esterno della sede o spazio di prova segnalando con appositi riferimenti le distanze da rispettare. Evitare che gli adulti accompagnatori entrino negli spazi adibiti allo svolgimento dell’attività.
La procedura di accoglienza deve prevedere in particolare la richiesta all’accompagnatore se il bambino o ragazzo abbia avuto la febbre, tosse, difficoltà respiratoria o sia stato male a casa.