Festival Itaca 2020 sul Monte Baldo

Newsletter del Parco Naturale Locale Monte Baldo
settembre 2020  – settimane III e IV
ZiBALDOne, il calendario di appuntamenti del Parco – settembre 2020.
ZiBALDOne è il calendario di appuntamenti gratuiti promosso dal Parco Naturale Locale Monte Baldo, in collaborazione con MUSE, Fondazione Museo Civico di Rovereto e Fondazione Museo Storico del Trentino. Passeggiate, laboratori, serate per scoprire i segreti del Baldo 365 giorni all’anno! Informazioni e iscrizioni presso ApT Rovereto e Vallagarina: e-mail: brentonico@visitrovereto.it tel.: 0464/395149
Clicca QUI per ulteriori informazioni.

IL PARCO, ANCHE QUEST’ANNO, ADERISCE A IT.A.CÀ – festival del turismo responsabile! Nato da un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, il festival è un cammino unico in tanti territori diversi, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Consultate QUI il ricco programma di IT.A.CA’ Trentino, dal 25 al 27 settembre 2020.  

Costruiamo una mangiatoia. Laboratorio per famiglie con il MuSe.Sabato 26 settembre, giardino di Palazzo Eccheli Baisi alle ore 14:30. Sogni un giardino a misura di “uccelli”? Perché non cominciare con una piccola mangiatoia: con il giusto cibo, durante la stagione fredda, potrà diventare un ottimo punto di osservazione per scoprire le specie più comuni e il loro comportamento. L’attività è gratuita con iscrizione obbligatoria entro le ore 12:00 di venerdì 25 settembre  o fino a esaurimento posti, presso ApT Rovereto e Vallagarina (E-mail: brentonico@visitrovereto.it Tel: 0464 395149). Clicca QUI per ulteriori informazioni.Iniziativa inserita nel programma del festival del turismo responsabile , IT.A.CÀ!L’attività è inserita nel programma di “ZiBALDOne”. 

L’importanza naturalistica dei prati da fieno. Serata con la Fondazione Museo Civico di RoveretoVenerdì 25 settembre, ore 20:30, Palazzo Eccheli Baisi. I prati sono un ambiente creato dall’uomo in tempi preistorici (ca. 5000 a.C) tramite il disboscamento con il fine di permettere l’allevamento di bovini ed ovini. Con i secoli si è evoluta una flora adattata allo sfalcio e a scarse concimazioni. Oggi, nel giro di pochi decenni, tutto è cambiato: il concime è prodotto sinteticamente e i prati meccanizzabili, spesso tramite bonifiche, sono diventati il luogo dove smaltire gli eccessi di sostanze azotate. Gli altri prati vengono abbandonati e ritorna il bosco. È la fine di un ambiente tradizionale? Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili nel rispetto del protocollo per la gestione dell’emergenza Covid. NB: l’accesso a Palazzo Eccheli Baisi è subordinato agli obblighi nel rispetto delle misure igienico – sanitarie di sicurezza per il contenimento rischi di contagio COVID-19. Clicca qui per saperne di più.Iniziativa inserita nel programma del festival del turismo responsabile , IT.A.CÀ!
L’attività è inserita nel programma  di “ZiBALDOne”.   

Le proposte didattiche del Parco sono nel catalogo dell’educazione ambientale di APPA.Quest’anno il Parco propone agli Istituti Comprensivi dei suoi cinque comuni alcuni percorsi didattici gratuiti, tra i quali:- Entriamo a casa del Parco
– Il mondo delle piante
– Acquiferi, falde e sorgenti
– Curiosi di naturacondotti dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto. Tutte le nostre proposte sono incluse nel catalogo dell’educazione ambientale pubblicato dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente!Baldo BIO… è logico!
Stiamo raccogliendo informazioni sui prodotti del Parco, da rilanciare sul sito e sulla pagina Facebook: scrivici se sei un* produttore/produttrice interessat*!Guarda il video “Baldo BIO… è logico!”, disponibile alla pagina web https://www.parcomontebaldo.tn.it/it/baldo-bio-e-logico e leggi la descrizione del nostro progetto, nato con l’obiettivo di promuovere e divulgare l’agricoltura biologica e biodinamica.


Avventura e natura al Canyon del Rio Sorna.
Le 6 escursioni dell’estate 2020 sono state un successo! 
https://www.parcomontebaldo.tn.it/it/vivere-il-parco/iniziative/il-canyon-del-torrente-sorna-4

Il Parco in 7 minuti.Quali sono le Aree protette del Parco? Perché quello del Monte Baldo è un Parco speciale? Ce lo racconta Alessio Bertolli, vicedirettore della Fondazione Museo Civico di Rovereto, in 7 minuti: clicca QUI per vedere il video .

Itaca in Trentino dal 25 al 27 settembre

Da Venerdì 25 fino a Domenica 27 settembre 2020 avrà luogo in Trentino una delle tappe della 12° edizione del Festival del Turismo Responsabile di IT.A.CÀ. La tappa trentina del festival è organizzata e coordinata dall’associazione TassoBarbasso, associazione per la promozione del turismo sostenibile e del dialogo interculturale. Gli eventi del festival saranno suddivisi fra Brentonico, Alpe Cimbra, Valsugana, Grumes e Mezzana. La maggior parte degli eventi sono gratuiti e richiedono la prenotazione.

Venerdì 25 settembre alle 20.30 si comincia con l’apertura della mostra mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici , che rimarrà aperta tutto il finesettimana,  a Grumes (Comune di Altavalle) e alla stessa ora a Palazzo Baisi a Brentonico con una serata sull’importanza naturalistica dei prati da fieno.

Sabato 26 settembre alle 9 si parte in bici da Pergine per percorrere la ciclabile del Brenta fino a Borgo ed alla stessa ora ritrovo a Bertoldi (ripetuto alle 9 anche domenica 27) sull’Altopiano di Folgaria-Lavarone-Luserna per un giro in e-bike alla scoperta degli alberi monumentali. Alle 10 si parte da Folgaria alla scoperta della sala di pompaggio dell’acquedotto di Sega di Terragnolo. Alle 14.30 a Grumes escursione guidata lungo il sentiero dei vecchi mestieri ed alla stessa ora costruzione di una mangiatoia a Palazzo Baisi a Brentonico. Alle 15 il percorso dai cereali al pane del mulino di Mezzana. Alle 16 ritrovo a Folgaria per la visita al mulino Rella nella Valle del Rosspach. Alle 20 a Torcegno uscita alla scoperta dei rapaci notturni. 

Domenica 27 settembre alle 9 in bici sull’altra metà della Ciclabile della Valsugana: appuntamento a Castelnuovo per “scendere” fino a Bassano del Grappa. 

IT.A.CÀ è festival sul turismo responsabile, che invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.

Il tema per questa 12°edizione è la Bio-diversità che riguarda non solo l’ambito ecologico, ma in primis la società globale e il sistema socio-economico dominante. Ora più che mai, i princìpi e i valori di IT.A.CÀ si sposano con la necessità di produrre un cambio concreto nelle abitudini dei viaggiatori dove i cammini, il turismo lento, le aree interne e le comunità locali sono, ad oggi, una concreta via d’uscita per tornare a viaggiare in sicurezza e con il piacere di scoprire le bellezze naturali del territorio.

Festival IT.A.CA’ 25-27 settembre 2020 in Trentino

L’Associazione TassoBarbasso (www.tassobarbasso.it) vi invita agli eventi di

IT.A.CÀ TRENTINO 2020
Festival del Turismo Responsabile

25 – 27 settembre 2020

5° EDIZIONE

TEMA | BIO-DIVERSITÀ
VIVERE il paesaggio e l’umana bellezza
Per approfondire ogni singolo evento vai al nostro sito web

https://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/tappa-trentino-2020/

PROGRAMMA IT.A.CA Trentino 2020 2.pdf

Tassobarbasso firma l’appello di Fiab per la mobilità sostenibile

 

Tassobarbasso ha aderito all’appello della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) inviato ai candidati alle elezioni comunali (si vota domenica 20 settembre 2020 dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15) nei principali municipi trentini. Un decalogo di buone pratiche per immaginare un modo di spostarsi più intelligente in futuro. Fate girare l’appello tra i vostri amici/conoscenti candidati per le prossime elezioni comunali.

Indicazioni Cai per la ripresa delle gite in gruppo in montagna

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA RIPRESA DELLE ESCURSIONI SOCIALI 

NOTE A CURA DELLA COMMISSIONE CENTRALE MEDICA del CLUB ALPINO ITALIANO 

“ Non siamo fatti per vivere soli…ritroviamoci in una nuova socialità, riempiamo lo zaino di sobrietà e torniamo a camminare, con rinnovata intelligenza, nel rispetto e nell’ascolto della Natura” 

IL VIRUS 

COVID-19 (acronimo dell’inglese Corona Virus Disease 19) o malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 è una malattia infettiva respiratoria causata da un virus appartenente alla famiglia dei Coronavirus. I coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate. Altri coronavirus umani di originale animale (virus zoonotici) sono stati responsabili nell’ultimo ventennio di epidemie di sindromi respiratorie gravi: la SARS nel 2002/2003 (sindrome respiratoria acuta grave) e la MERS nel 2012 (sindrome respiratoria mediorientale). Il 12 febbraio 2020 l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato il nome definitivo della malattia in COVID-19. La Commissione Internazionale per la tassonomia dei virus ha assegnato il nome definitivo al virus che causa la malattia: SARS-CoV2. 

MODALITÀ DI TRASMISSIONE 

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio caratterizzato da una elevata contagiosità che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro (droplets). In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. I cosiddetti “droplets”, goccioline pesanti, normalmente riescono a percorrere uno spazio non superiore al metro, prima di cadere a terra; questa è la ragione per cui un distanziamento di un metro è considerato sufficiente a prevenire la trasmissione. Occorre però considerare l’incidenza di fattori ambientali. Lo spostamento d’aria causato dal movimento e/o il posizionamento in scia possono facilitare la contaminazione da droplet su distanze maggiori rispetto alla misura canonica di distanziamento sociale. In queste circostanze, più elevato è il vento, maggiore sarà il 

distanziamento richiesto per garantire le condizioni di sicurezza; pertanto è ritenuto necessario un distanziamento di circa 2 m. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche. Secondo i dati attualmente disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente di diffusione del virus. Il periodo di incubazione può variare tra 2 e 14 giorni, durante i quali la persona infetta può risultare contagiosa. La via di trasmissione più frequente è quella respiratoria tramite le goccioline respiratorie che si propagano (respirare, parlare, tossire, starnutire); le goccioline respiratorie emesse da un individuo infetto vengono inalate da un soggetto sano che si trova nelle vicinanze. E’ possibile infettarsi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati dal virus, portando poi le mani alla bocca, al naso, agli occhi. Il virus, infatti, può persistere su diverse superfici per ore o giorni. Riguardo alla sopravvivenza virale in ambito montano, l’OMS recentemente ha messo in evidenza che il Coronavirus è resistente in acqua e non particolarmente resistente ai raggi UV e alle temperature > 30 °C. La velocità del flusso di aria, però, cambia inevitabilmente in altitudine per la ridotta densità dell’aria, ma non si conosce da quale livello di quota; e in generale il freddo e l’ambiente con poca umidità riducono la capacità di difesa delle vie aeree per diminuzione dell’attività delle ciglia bronchiali. Queste condizioni, pertanto, consigliano particolare attenzione e prudenza. Non esiste al momento, un vaccino specifico per questa malattia. La mortalità nei dati globali WHO è del 4%, in Italia è del 9%. 

SINTOMI 

Il coronavirus 2 colpisce principalmente il tratto respiratorio inferiore e provoca una serie di sintomi simil-influenzali (febbre, tosse, dolori muscolari, stanchezza, diarrea) e, nei casi più gravi, una polmonite interstiziale con difficoltà respiratory, anche molto gravi, che può portare al decesso; nel 5% dei casi è stato necessario il ricovero in unità di terapia intensiva per necessità di una ventilazione meccanica. I soggetti infetti possono essere asintomatici o presentare sintomi respiratori superiori (starnuti, mal di gola, naso che cola), vomito, diarrea. Possono associarsi, o anche essere gli unici sintomi, la perdita dell’olfatto (anosmia) e del senso del gusto (disgeusia). Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con patologie preesistenti, in particolare malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo 2 e malattie respiratorie croniche, quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Il virus può causare danni cardiaci acuti, trombosi, trombo-embolia venosa. 

PREVENZIONE 

Le misure per prevenire e contenere l’infezione variano a seconda della probabilità che le persone possano entrare in contatto con soggetti malati. Le raccomandazioni prevedono quindi: 

• distanziamento sociale, uso dei dispositivi di protezione (mascherina chirurgica o mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, DPCM 26 aprile 2020, guanti, occhiali protettivi); 

• lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone; 

• non toccare gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate. Non ci sono prove che animali domestici, come cani e gatti, possano essere vie di contagio. 

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA RIPRESA DELLE ESCURSIONI SOCIALI 

Dall’analisi generale dell’andamento della pandemia potrebbe esserci il pericolo di una seconda ondata, per cui è necessario seguire delle precise regole al momento della sospensione dell’isolamento. La ripresa delle escursioni sociali dopo il lockdown non può prescindere dall’osservanza delle Disposizioni Ministeriali vigenti, finalizzate al contenimento della diffusione della COVID-19. Le indicazioni che seguono accolgono tali disposizioni, trasferendole alle attività legate alla pratica dell’escursionismo. 

Modulo di autodichiarazione: il partecipante attesta di non presentare i fattori di rischio clinico/epidemiologico stabiliti per la COVID-19; la compilazione del modulo è momento fondamentale al fine di essere ammessi all’escursione. Le dichiarazioni mendaci sono punibili ai sensi del Codice Penale. Richiamare all’obbligatorietà di attenersi alle disposizioni impartite dalla Sezione organizzatrice. 

LINEE GUIDA PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA DI BASE E l’ATTIVITÀ MOTORIA in genere emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per lo sport, ai sensi del DPCM del 17.05.2020 art. 1 lettera f, per l’informazione specifica per il contenimento della COVID-19: 1. obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37,5°C) o altri sintomi influenzali (tosse, difficoltà respiratorie), mettendone al corrente il proprio medico di medicina generale e il medico sociale; 2. obbligo di comunicare eventuali contatti con persone positive al virus avuti nei 14 giorni precedenti, rimanendo al proprio domicilio secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria; 3. obbligo di avvisare tempestivamente e responsabilmente l’accompagnatore dell’insorgere di qualsiasi sintomo influenzale durante l’escursione, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti; 

4. adozione delle misure cautelative per lo svolgimento dell’escursione: 

a) mantenere la distanza di sicurezza; b) rispettare il divieto di assembramento; c) osservare le regole di igiene delle mani; d) utilizzare adeguati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI). Nel caso in cui l’attività preveda la presenza di persone non completamente autosufficienti e non sia possibile rispettare la distanza di sicurezza di almeno due metri, è necessario che, sia l’accompagnatore che la persona non autosufficiente indossino sempre i dispositivi di protezione (mascherina, guanti e occhiali). 

PRATICHE DI IGIENE 

Nello svolgimento di una escursione sia gli accompagnatori che i partecipanti devono rispettare le seguenti prescrizioni igieniche: 

• lavarsi spesso le mani e munirsi di flaconi di gel disinfettante a base idroalcolica; 

• mantenere la distanza interpersonale minima di 1 mt in assenza di attività fisica; 

• mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 mt; 

• non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani prima di averle lavate; 

• starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito; 

• evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività motoria, ma riporli in zaini o borse personali; 

• non condividere bicchieri, borracce, attrezzi, ecc.; 

• premunirsi di appositi contenitori (bustine in plastica, ecc.) per raccogliere i propri dispositivi di protezione usati (mascherina, guanti, ecc.), i fazzolettini di carta, ecc. 

• vietare lo scambio tra i partecipanti di dispositive e attrezzi (smartphone, tablet, bussole, carte topografiche ecc.); 

• non toccare la segnaletica fissa. 

CONSIDERAZIONI 

Sulla base delle prescrizioni vigenti e su riportate, si vuole particolarmente sottolineare la necessità del distanziamento (almeno 1 metro) dal momento del ritrovo per la partenza in automobile sino al momento dei saluti a fine giornata, distanziamento che dovrà sempre essere mantenuto (2 metri) nel corso dell’escursione. Ove questo non sarà possibile (passaggi obbligati con incrocio di persone, soste con assembramento) si renderà necessario indossare la mascherina. La scelta di privilegiare escursioni giornaliere, con difficoltà contenute, trova la sua giusta motivazione nel lungo periodo di inattività legato alle disposizioni governative mirate al contenimento del contagio; al fine di ridurre il rischio di traumi osteo- articolari anche lievi, o incidenti di maggior rilievo, nell’intento di evitare l’allertamento e l’attivazione del Soccorso Organizzato. Nel caso di gestione di una emergenza, gli Accompagnatori dovranno essere provvisti, oltre che di mascherina e guanti monouso, di occhiali protettivi/avvolgenti, da utilizzare sempre nel caso in cui ci si debba avvicinare alla/e persona/e che necessita di soccorso (che a sua volta dovrà indossare la mascherina). Il gruppo e chiunque altro dovrà essere mantenuto a debita distanza dal soggetto in difficoltà. Si consiglia comunque l’effettuazione della chiamata al numero unico di emergenza 112, mediante il quale si instaurerà con il personale sanitario della centrale operativa un rapporto di collaborazione e rappresenterà misura precauzionale dal punto di vista medico-legale. Si rammenta che sempre, prima di indossare i guanti e dopo averli tolti, è indicato (in assenza di acqua e sapone) lavarsi le mani con gel idro-alcolico. 

E’ controindicato l’utilizzo di materiale comune: abbigliamento e attrezzatura alpinistica. E’ controindicato condividere cibo e bevande. 

E’ richiesto un grande esercizio di civiltà nel riportare a casa e non disperdere nell’ambiente i propri rifiuti, compresi tutti i dispositivi di protezione individuale. 

Per ogni altra raccomandazione è opportuno far riferimento alle Disposizioni adottate a livello nazionale, regionale o comunale. 

Milano 11 giugno 2020 

Programma Festival Itaca Trentino 25-27 settembre 2020

IT.A.CÀ TRENTINO 2020 – 25-27 settembre 2020

Venerdì 25 settembre
ore 20.30
Inaugurazione Mostra Mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici
Grumes-Altavalle (TN), 25-26-27 settembre 2020
L’unica Cittaslow del Trentino, celebra “Cittaslow Sunday”, la giornata internazionale delle città del buon vivere. Durante il fine settimana Piazza Municipio a Grumes ospiterà una mostra mercato con prodotti artigianali ed enogastronomici locali e provenienti da altre Cittaslow e varie iniziative culturali.
Promosso da STG- Sviluppo Turistico Grumes
info@vivigrumes.it

Sabato 26 settembre
ore 9.00
“NATURAlmente BRENTA”
Ritrovo a Pergine, stazione treni
Escursione in bici alla scoperta della biodiversità lungo il fiume Brenta, da Pergine a Borgo, con visita alle aree protette “Inghiaie” e “Paludi di Roncegno” lungo il percorso. Pranzo al sacco.
Prenotazione obbligatoria
info@reteriservebrenta.it – 370 328 2773
Promosso da Rete di Riserve del fiume Brenta


Ore 9.00
Escursione guidata con e-bike tra i giganti dell’Alpe Cimbra
Ritrovo a Bertoldi
Nell’Alpe cimbra si trovano dei veri alberi monumentali. Nel corso di questa escursione si passerà attraverso
i polmoni verdi del territorio, con sosta nell’area in cui riposa l’Avez del Prinzep, l’abete più antico d’Europa.
Attività a pagamento
Prenotazione obbligatoria
0464 724100 – info@alpecimbra.it
Promosso da APT Alpe Cimbra


Ore 10.00
Visita guidata alla sorgente di Sega di Terragnolo e alla sala di pompaggio dell’acquedotto
Ritrovo a Folgaria presso piazzale Nazioni Unite
Attività gratuita
Prenotazione obbligatoria
0464 724100 – info@alpecimbra.it
Promosso da Comune di Folgaria

ore 14.30
Escursione guidata lungo il Sentiero dei vecchi mestieri
Ritrovo a Grumes (Altavalle) presso il Green Grill
Escursione guidata lungo il rinnovato Sentiero dei Vecchi Mestieri per conoscere gli antichi opifici e visita all’azienda agricola biologica GioVe Officinali. Al rientro, aperitivo panoramico sulla terrazza del Green Grill.
Prenotazione obbligatoria entro il 25 settembre
Posti limitati
reteriservecembra@gmail.com – 349 5805345 (meglio se via whatsapp o sms)
Promosso da Rete di Riserve Val di Cembra-Avisio


ore 15.00
Dai cereali al pane: percorso al Molino Dalla Torre“Zorzini” di Mezzana
Ritrovo a Mezzana (Val di Sole) Piazza Municipio
Un percorso che ricalca gli antichi itinerari che gli abitanti delle frazioni attorno a Mezzana compivano per portare la farina al Molino Dalla Torre “Zorzini”. Visita al molino, perfettamente conservato. Attività promossa anche nell’ambito della decima edizione de “I luoghi del cuore” del FAI.
Prenotazione obbligatoria
paolo.dallatorre35@gmail.com – 347 1746240

ore 16.00
L’energia del passato: visita al Mulino Rella nella Valle del Rosspach
Ritrovo a Folgaria presso piazzale Nazioni Unite
Attività gratuita
Prenotazione obbligatoria
0464 724100 – info@alpecimbra.it
Promosso da Comune di Folgaria

ore 20.00
“NATURAlmente BRENTA” in notturna
Ritrovo in piazza a Torcegno (TN)
Uscita alla conoscenza dei rapaci notturni. Possibilità di cena, pernotto e prima colazione in agritur.
Prenotazione obbligatoria
info@reteriservebrenta.it – 370 328 2773
Promosso da Rete di Riserve del fiume Brenta

tutto il giorno
Mostra Mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici
Grumes-Altavalle (TN)
Promosso da STG- Sviluppo Turistico Grumes
info@vivigrumes.it

DOMENICA 27 settembre
Ore 9.00
Escursione guidata con e-bike tra i giganti dell’Alpe Cimbra
Ritrovo a Bertoldi
Nell’Alpe cimbra si trovano dei veri alberi monumentali. Nel corso di questa escursione si passerà attraverso i polmoni verdi del territorio, con sosta nell’area in cui riposa l’Avez del Prinzep, l’abete più antico d’Europa.
Attività a pagamento
Prenotazione obbligatoria
0464 724100 – info@alpecimbra.it
Promosso da APT Alpe Cimbra

ore 9.00
“NATURAlmente BRENTA”
Ritrovo a Castelnuovo, bicigrill
Escursione in bici alla scoperta della biodiversità lungo il fiume Brenta.
Da Castelnuovo a Bassano del Grappa, splendida pedalata con visita ai biotopi “Fontanazzo” e “Resenzola”.
Possibilità di rientro in treno.
Prenotazione obbligatoria
info@reteriservebrenta.it – 370 328 2773
Promosso da Rete di Riserve del fiume Brenta

tutto il giorno
Mostra Mercato di prodotti artigianali ed enogastronomici
Grumes-Altavalle (TN)

Promosso da STG- Sviluppo Turistico Grumes
info@vivigrumes.it

La giornata di Tasso Barbasso nel Bleggio grazie a Deges

Potete vivere una giornata nelle Giudicarie Esteriori vedendo alcuni dei 25 produttori associati in Deges, https://www.facebook.com/DiffusioneEnogastronomicaGiudicarieEsteriori/.Grazie a Iris Parisi per questa bella giornata e ai produttori che ci hanno accompagnato. Grazie anche a chi ci ha fatto apprezzare le chiese da Santa Croce a Bono

Festival Itaca turismo responsabile in Trentino dal 25 al 27 settembre 2020

Che cos’è IT.A.CÀ

IT.A.CÀ migranti e viaggiatori: festival del turismo responsabile è il primo e unico festival in Italia

che si occupa di innovazione turistica.

In Europa, come nella stessa Italia, il turismo genera circa il 10% del PIL e fornisce il 10%

dell’occupazione totale. Lo stesso turismo che inquina l’ambiente, distrugge i paesaggi e ci trasforma

in fruitori di cose “da fare” e luoghi da “non perdere”. Fare turismo non è solo svago e vacanza, ma

anche responsabilità verso i luoghi visitati, le comunità locali e l’ambiente stesso.

Nello specifico, il nutrito cartellone di eventi proposto ad ogni edizione mira a definire percorsi di

promozione turistica locale in diverse regioni, territori e città italiane sviluppando un’immagine

unitaria del territorio nazionale in chiave di sostenibilità e responsabilità. Dall’eco-turismo al

trekking, dal cicloturismo agli alberghi diffusi, IT.A.CÀ conduce istituzioni, operatori economici,

turisti e intere comunità a sperimentare modelli alternativi, dimostrando con sempre più forza che

oggi c’è bisogno di un turismo che rispetti l’ambiente e le culture locali.

Al di là del festival, IT.A.CÀ ha creato in questi anni una rete di oltre 700 soggetti che collaborano,

immaginando e praticando una valorizzazione dei propri territori, con la convinzione di trasformare

l’incoming in becoming, di coniugare la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.

D’altra parte siamo legati al turismo, e più in generale al viaggio, perché ci permette di riflettere sulle

persone e i luoghi che ne sono interessati, ripensare le politiche di sviluppo economico o di inclusione

sociale, rivedere le disuguaglianze legate al diritto alla mobilità, spesso negato a migranti e

richiedenti asilo, così come a cittadini disabili.

Il festival non vuole essere solo la vetrina di progetti italiani e internazionali, ma offrire la possibilità

di vivere in prima persona esperienze di turismo sostenibile che dal basso danno vita a nuove

economie, turistiche e non solo, lo stesso mondo delle migrazioni diversamente considerato,

concorre alla costruzione di nuove possibilità di sviluppo.

Da sud al nord dell’Italia, l’invito, come ogni anno, è vivere l’emozione di un viaggio unico in tanti

territori diversi, mettendo in rete comunità resistenti e resilienti che con passione promuovono la

libertà di migrare e il diritto di restare.

Un viaggio tutti insieme con una prospettiva – culturale e civica – differente.

 

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